Intervista a Francesco D’Errico, chef candidato alla Selezione Italiana Bocuse d’Or 2023
Ciao Francesco, raccontaci in breve chi sei e cosa fai nella vita:
Ciao, mi chiamo Francesco D’Errico e attualmente sono lo Chef di Cucina de La Madernassa Ristorante & Resort di Guarene (CN), una stella Michelin.
Cosa significa per te partecipare ad una gara come il Bocuse d’Or?
Il Bocuse D’Or è un concorso per eccellenze ed è il sogno di tanti cuochi partecipare a una selezione di tale prestigio. Erano anni che pensavo di partecipare e finalmente adesso mancano pochi giorni alla selezione italiana, cosa che mi rende ancor più euforico e adrenalinico.
Hai un aneddoto particolare che ti ha portata a sognare il Bocuse D’Or, e perché hai deciso di partecipare alla Selezione Italiana?
La passione per i concorsi è iniziata in Francia presso Maison Decoret, il cui chef era un MOF, ovvero un Meilleur Ouvrier de France, in questo caso di cucina, e molti chef francesi si preparavano a questo importante concorso sotto la sua supervisione. Assistendo agli allenamenti mi sono interessato a tal punto di decidere di partecipare io stesso. Inoltre, ho sempre seguito la selezione italiana del Bocuse D’Or e i suoi partecipanti con molto interesse. Al mio rientro in Italia, dopo un periodo all’estero di circa 12 anni, ho avuto l’opportunità di iscrivermi alla selezione per i nuovi campionati. Ho deciso quindi di mettermi in gioco e condividere la mia passione per questo tipo di competizione.
Tu, la tua squadra avete già partecipato precedentemente a competizioni di cucina?
Il Bocuse D’Or non sarà il mio primo concorso poiché́ con l’aiuto dello chef Jacques Decoret, durante la mia permanenza presso Maison Decoret a Vichy, mi sono allenato per partecipare al concorso MOF fino ad arrivare in semifinale. Comunque sia vivo le emozioni a pieno, perché ogni competizione è diversa dall’altra, e anche le nostre condizioni fisiche e mentali sono diverse da momento a momento; quindi, tutto può incidere sullo svolgimento delle gare.
Come avete pensato di affrontare la Selezione Italiana Bocuse d’Or?
Il periodo di preparazione in vista del 19 febbraio sarà ricco di prove, test e tanto lavoro per arrivare pronti e preparati al fine di essere performanti.
E come immaginate di prepararvi alle selezioni europee qualora doveste passare il turno italiano?
Le selezioni europee verranno preparate nello stesso modo, con la giusta dedizione e l’impegno necessario. Con l’aiuto dei partner e degli altri chef italiani, creando un gruppo solido, lo scopo del nostro Bocuse D’Or è di portare l’Italia alla posizione che merita.